Perché un uomo cioè un ragazzo cioè uno come lui deve mostrarsi stupido per farsi vedere coraggioso?
C’era una luna tonda come un muso di bimbo. Strisciò di soppiatto senza far rumore e ad un passo si avvide di essersi impigliato per i calzoni. Fece per liberarsi e fu così che lei accese la luce, si affacciò e lo scoprì e si trovarono faccia nella faccia. “Tu? da tutti… non posso credere che tu”…
Lui si sentì farsi rosso mentre loro, gli amici, se n’erano già scappati. Quei suoi occhi che lo guardavano negl’occhi, non potendo diversamente avrebbe preferito che non fosse lei perché avrebbe sopportato meglio i rimproveri della madre che non quelli di una della sua età con quell’aria da madre ma non aveva avuto scelta. Che poi sarebbe stato anche più giusto perché era quella madre che voleva spiare. “Non avrei mai immaginato… che… potessi… a tanto. Vediamo dove arriva, il tuo coraggio”. E schiuse quella finestra permettendogli di entrare.
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